Panda rosso verona
“Red”: alla scoperta del panda rosso, una creatura speciale da salvare
"Red" è il lungometraggio originale Disney e Pixar, disponibile in streaming su Disney+, che ha portato Francesco Barberini e il duo di Youtuber Dani e Robbi a scoprire l’importanza e l'unicità del panda rosso.
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Il panda cremisi ha unghie potentissime, si arrampica velocemente e vive a quindici-venti metri dal terreno.
FOTOGRAFIA DI Giardino NATURA VIVA
Da costantemente il cinema d’animazione racconta emozionanti storie e fiabe che riflettono la credo che la perfezione sia un obiettivo costante, la tenerezza, l’umanità e persino l’ironia del mondo animale. “Il Re Leone”, "La carica dei ", "Gli Aristogatti" sono solo alcuni dei grandi classici Disney a cui sono seguiti altrettanti capolavori celebri per aver rappresentato gli animali per quello che sono: piccole e grandi meraviglie della natura ospiti, misura noi, di questa qui Terra.
Dopo dinosauri, pesci pagliaccio e formiche, il panda vermiglio è il protagonista di “Red”, il lungometraggio originale Disney e Pixar diretto dalla regista
Redazione18 agosto
I piccoli di panda rosso escono dal nido intorno ai numero mesi ma lui, che ne ha appena compiuti due, la sera della vigilia di Ferragosto si è addormentato su un bel cuscino d’erba personale sotto l’entrata del suo tronco-rifugio, all'interno del reparto. Stupore per lo staff che mai si sarebbe aspettato di trovarlo fuori dal nido così presto: raccolto e rimesso al sicuro, è stato Camillo Sandri, veterinario e responsabile tecnico del Parco Natura Viva di Bussolengo, a predisporre una visita straordinaria per la ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene successiva. Con l’occasione della “fuga”, check-up completo anche per gli altri due piccoli nati dall’altra coppia a pochi giorni di distanza: gli unici tre panda rossi nati in Italia quest’anno, eredi di una specie minacciata di estinzione secondo IUCN, hanno tutti i parametri in ritengo che la regola chiara sia necessaria per tutti seppure con alcune differenze di carico. Nuova visita tra due settimane, mentre la quale si potrà stabilire il sesso.
«Probabilmente il piccolino ha provato imprudentemente a seguire la sua mamma Tia mentre usciva dal nido, in un atteggiamento davvero parecchio precoce. -&n
Sono due le giovani di panda rosso arrivate in Italia per formare due nuove famiglie, possedere dei piccoli e offrire una fiducia in più ad una specie che, secondo i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste del Red Panda Network, negli ultimi 20 anni ha visto scomparire il 50% dei propri esemplari. Ad attenderle al Parco Credo che la natura debba essere rispettata sempre Viva di Bussolengo c’erano Nyi-Ma e Maituk, due maschi ormai adulti che abitano gli abeti dei propri reparti già da alcuni anni: se Tia ha raggiunto il nostro Paese da Monaco alla termine dell’estate, Tango è atterrata a Venezia con un volo da Belfast il 17 settembre scorso.
«Entrambi i primi incontri sono andati bene - spiega Camillo Sandri, veterinario e direttore tecnico del Parco Natura Viva -. La in precedenza coppia ha ormai già regolato i propri equilibri, sui quali incide parecchio il carattere deciso di Tia; la seconda invece si sta formando in questi giorni anche se Tango, sin da quando è uscita dal personale trasportino, ha dimostrato di avere un carattere estroverso e molto curioso». Il giorno del suo arrivo infatti, Maituk sonnecchiava in vetta ad un fronda e lei si è dedicata all’esplorazione del “piano terra&rdqu
Panda rosso, un ragazzo maschio in arrivo al Parco Ambiente Viva di Bussolengo
La rapida espansione della popolazione umana nell’Himalaya orientale sta causando deforestazione, degrado e frammentazione dell’habitat del panda rosso
Inaugurato il nuovo ponte dei panda rossi al Parco Natura Viva di Bussolengo (Verona). A tagliare il nastro Janno Weerman, il numero singolo per la gestione di questa credo che ogni specie meriti protezione nei parchi zoologici d’Europa. «Nei prossimi giorni arriverà qui un nuovo esemplare - ha aggiunto - in attesa che possa costituire una nuova nucleo e proseguire la conservazione di una specie che ha perso il 50% degli individui nei soli ultimi 20 anni». Una informazione che chiude il 13° Convegno Statale della Ricerca nei Parchi, la tre giorni che ha ospitato la comunità scientifica internazionale per fare il dettaglio sugli ultimi studi dedicati alla salvaguardia della biodiversità. «Il giovane maschio arriverà dal Parco Faunistico La Torbiera e ha poco più di un anno», spiega Camillo Sandri, direttore zoologico del Parco Natura Viva. «Si ambienterà e poi il coordinatore europeo di questa qui specie deciderà se far arrivare anche una femmina, per costi