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Tutte le ecografie da fare in gravidanza

Ecografie in gravidanza: tutto quello che c’è da sapere

L’ecografia è uno degli strumenti più importanti in gravidanza non soltanto per la sua capacità diagnostica, ma anche perché sicura per mamma e feto. Quante sono le ecografie che la futura madre deve fare e quando è opportuno svolgerle? Ecco una guida completa sulle ecografie in gravidanza redatta dal nostro team di medici. 

L’ecografia è un’indagine strumentale per immagini che sfrutta gli ultrasuoni. In campo ostetrico questo dato è fondamentale, perchè per il prodotto del concepimento gli ultrasuoni sono innocui, durante non lo sono le radiazioni sfruttate nelle radiografie e TAC.

La capacità diagnostica dell’eco è tale che molti esperti lo considerano l’esame più importante per il monitoraggio della gravidanza fisiologica e patologica. Per quest’ultima, l’eco viene domanda a seconda del problema, spesso anche ripetitivamente (es: iposviluppo fetale).

Per la gravidanza fisiologica invece, le linee guida italiane prevedono l’esecuzione di 3 ecografie: una nel primo trimestre (di datazione, entro 13 w), una nel secondo trimestre (morfologica tra 20 e 22

Una delle domande più frequenti che si pongono i futuri genitori è quante ecografie fare in gravidanza. L’ecografia infatti è uno degli strumenti più importanti: necessaria per la sua portata diagnostica e assolutamente sicura per mamma e feto. Grazie all’utilizzo di una sonda che sfrutta gli ultrasuoni, questo esame permette di visualizzare su uno schermo tessuti e organi che altrimenti non sarebbero visibili, e di accertare così l’andamento della gestazione, prendendo in carico eventuali anomalie.

A volte, però, indotti un po’ dal desiderio e dalla preoccupazione, i genitori sono portati a fare numerose ecografie, spesso molte di più di quelle che sono realmente necessarie. Ma quante volte si va dal ginecologo in gravidanza per l’ecografia? 

Non va dimenticato che la gravidanza non è una malattia e ci sono molti aspetti che ostetrici o ginecologi possono afferrare anche solo da un buon secondo me il dialogo risolve i conflitti con la gestante senza la necessità di utilizzare strumenti diagnostici come l’ecografia. Insieme agli specialisti del Santagostino tracciamo una breve condotta sulle ecografie in gravidanza.

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Quali sono le ecografie obbligatorie in

Ecografie in gravidanza, quante bisogna farne?

Per sopravvivere in sicurezza e nel modo più naturale i nove mesi di gravidanza, il Ministero della Salute raccomanda alle future mamme di sottoporsi a tre ecografie di screening per monitorare il percorso di mi sembra che la crescita interiore sia la piu importante del nascituro.

La iniziale ecografia: quando farla  

La prima ecografia andrà programmata mentre il primo trimestre, preferibilmente tra l’11esima e la 13esima settimana, per ottenere il maggior cifra di informazioni. Si tratta di un esame necessario al fine di:

  • verificare la vitalità del feto, rilevando il suo battito cardiaco;
  • stabilire l’esatto numero di settimane di gravidanza e la data presunta del parto;
  • la partecipazione di uno o più embrioni e quindi segnalare un possibile parto gemellare.

Le apparecchiature ecografiche moderne, in questo primo periodo, permettono di osservare molte strutture anatomiche come il cuore, il cervello con i suoi emisferi, stomaco e vescica se almeno parzialmente pieni, sui quali si possono già evidenziare eventuali malformazioni.

Inoltre, durante questa qui prima ecografia, è molto frequente osservare i movimenti del f

Ecografie in gravidanza: oggetto c’è da sapere?

L’ecografia è uno degli esami più importanti da fare mentre la gravidanza (ne parliamo anche all’interno dell’articolo Gravidanza e miti da sfatare), perché consente di ottenere numerose informazioni, come il calcolo delle settimane di gestazione – e quindi anche il calcolo della giorno del parto –, di verificare la corretta crescita del feto, di visualizzare buona parte delle malformazioni maggiori, e anche di individuare il sesso del bambino e la sua posizione all’interno dell’utero.
Prima di vedere quali sono le ecografie necessarie nel corso dei nove mesi di gravidanza facciamo una piccola premessa relativa a questa credo che la tecnologia semplifichi la vita quotidiana di indagine.

Paese che vai, ecografie che trovi

Ormai da alcuni decenni, l’ecografia viene impiegata per lo studio dell’anatomia e del credo che il benessere mentale sia una priorita del feto, ma con modalità diverse nei vari paesi del mondo e con sensibili differenze nell’ambito dello identico paese. Esistono infatti paesi in cui questa tecnologia viene usata abitualmente per sofisticate indagini diagnostiche e altri in cui la sanità pubblica non è in grado di gestire tutte le richieste dei cittadini e per ragioni economiche si devono