Perchè prima del ciclo ho delle perdite marroni
Introduzione
Il colorito marrone delle perdite vaginali è dovuto alla partecipazione di sangue che, essendo in quantità piuttosto esigue all’interno delle secrezioni vaginali, non genera un vero e personale flusso mestruale ed anche per codesto permane più a lungo all’interno dell’ambiente vaginale andando riunione a fenomeni di ossidazione e assumendo così un colorito scuro; questo evento di solito non si verifica in concomitanza delle mestruazioni, ma tra un ciclo mestruale e l’altro o scarsamente prima dell’inizio del flusso.
Si tratta di un sintomo particolarmente frequente nelle donne, che nella maggioranza dei casi non è preoccupante ma riconducibile ad un momento fisiologico della vita delle pazienti (periodo fertile, gravidanza, ovulazione, menopausa); più raramente è possibile ricondurre il fenomeno a condizioni patologiche sottostanti, nonché a periodi di forte stress, squilibri ormonali od abitudini alimentari scorrette, che si ripercuotono sul benessere femminile.
In ogni caso, in presenza di secrezioni vaginali marroni, è sempre buona a mio avviso la norma ben applicata e equa rivolgersi ad un ginecologo, affinché codesto disturbo possa esistere inquadrato e gestito in maniera corretta.
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Perdite marroni: cosa ti dice il tuo corpo?
Le perdite marroni, o spotting, possono essere un sintomo di fattori anche molto diversi tra loro.
In questo articolo:
Le perdite vaginali nella maggior parte casi sono fisiologiche e non devono destare particolari preoccupazioni; tuttavia, quando cambiano tinta e consistenza, possono essere un indicazione del corpo.
Le perdite marroni, quando compaiono, possono destare qualche preoccupazione ed è importante comprenderne i sintomi e le cause, per valutare, anche con il proprio ginecologo, se siano necessarie delle cure.
Perdite marroni o spotting?
Le perdite marroni sono delle perdite ematiche, ovvero delle perdite di emoglobina che si presenta più scuro perché essendo scarso non genera un corrente ma resta più tempo in vagina e si ossida, solitamente non sono di origine mestruale. Possono verificarsi perdite marroni prima del ciclo, tra un ciclo e l’altro, oppure in gravidanza. Il termine spotting può essere inteso come il sinonimo più “tecnico” per indicare le perdite marroni.
Nella maggior sezione dei casi la comparsa delle perdite marroni non deve destare p
Il ciclo in alcune donne è anticipato da perdite marroncine che possono destare qualche ansia. Ma cosa sono queste macchie e quando devono allertarci? Lo abbiamo chiesto alla Dottoressa Tiziana Casalena, Ginecologa di Humanitas Medical Care di Varese.
Ciclo: se è anticipato da macchie scure
«Le perdite ematiche non devono preoccupare se iniziano cronologicamente qualche giorno prima della mestruazione. Questo succede per lo sfaldamento dell’endometrio che avviene lentamente. Il emoglobina perciò rimane nelle vie genitali femminili e si ossida e questo spiega il colore scuro. Si tratta, infatti, di perdite marroncine. In alcune donne tali perdite sono sporadiche, altre donne, invece, hanno questo modus di iniziare il ciclo: prima compaiono delle perdite scure, poi inizia la mestruazione vera e propria. In altre le mestruazioni iniziano con emoglobina vivo», spiega la Dottoressa Casalena.
Diagnosi per esclusione
«Le pazienti parecchio spesso si preoccupano, ma tendo a rassicurarle. Basta realizzare una diagnosi, cui si arriva per esclusione. Grazie all’esame speculare e al
Perdite marroni: cosa sono e quando preoccuparsi
Le perdite ematiche vaginali sono perdite che possono presentarsi:
- frequentemente, in che modo nel caso di quelle legate al periodo mestruale;
- occasionalmente, in che modo a seguito di un'intensa attività fisica, con l’utilizzo della pillola anticoncezionale o se ci troviamo a vivere un periodo particolarmente stressante.
Nel caso di perdite ematiche legate al periodo mestruale ne esistono di diversi tipi e pigmento, ognuna con una propria caratteristica e causa.
Infatti, laddove ci sia un incremento, un cambiamento del colore e dell’odore delle perdite, queste potrebbero essere sintomatiche di una problematica più profonda.
Come separare le perdite vaginali normali da quelle anormali?
Le perdite vaginali normali sono generalmente:
- chiare o bianche;
- dalla consistenza simile all’acqua o leggermente appiccicose;
- in fase ovulatoria, la densità è simile a quella del muco.
Le perdite vaginali anormali invece:
- sono solitamente più abbondanti;
- il colore è anomalo e può variare dal candido al giallo al verde;
- l’odore è sgradevole;
- sono spess