Se c’è qualcuno che dovrebbe sentirsi sollevato dalla sentenza della Corte Costituzionale sulla rivalutazione delle pensioni, quel qualcuno è il governo. Infatti, se la Consulta avesse dichiarato incostituzionale il taglio della rivalutazione delle pensioni del e del , l’Esecutivo avrebbe dovuto stanziare milioni di euro per il rimborso pensioni.
Lo stesso discorso vale per le opposizioni, poiché i conti pubblici e la spesa previdenziale sono questioni che riguardano l’intero sistema villaggio. È chiaro, però, che nel dibattito entrino in intrattenimento aspetti politici, e forse c’era chi sperava in un esito differente della Corte, con conseguenti aumenti e arretrati sulle pensioni.
Resta il fatto che la Consulta ha stabilito che non sussiste alcun profilo di illegittimità nell’aver penalizzato le pensioni di importo elevato mediante una riduzione dell’indicizzazione. Chi ha perso denaro, dunque, non recupererà nulla. Di fatto, sono stati tolti molti denaro ai pensionati interessati e la condizione continuerà a pesare sui loro assegni. Adesso vedremo quali sono i calcoli effettivi da fare.
Niente rimborso e arretrati sulle pensioni, qui cosa accade do
Pensioni dinvalidità: in che modo ottenere gli arretrati?
Pensioni dinvalidità: come ottenere gli arretrati? Hai più di 60 anni? Hai avuto laumento della pensione? Ottieni anche ognuno gli arretrati! Scopri di che si tratta e in che modo richiederli!
Pensioni dinvalidità: crescita oltre i 60 anni
Sei un invalido civile, hai ricevuto laumento della pensione dinvalidità e hai più di 60 anni? La credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza di oggi fa proprio al evento tuo! Ti aiuterò a capire se puoi ottenere anche gli arretrati e come fare a richiederli.
Partiamo da un punto fondamentale: questa qui guida si rivolge solo agli ultrasessantenni, in quanto le persone di età inferiore a 60 anni non hanno diritto agli arretrati se non dal mese di luglio Per capire preferibilmente il perché di questa differenza, leggi la mia credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza sugli aumenti delle pensioni dinvalidità
Veniamo a noi: perché è stato concesso laumento delle pensioni dinvalidità oltre i 60 anni? Gli invalidi civili con una percentuale di invalidità del % e di età tra i 60 e i 67 anni hanno potuto richiedere un incremento della pensione d’invalidità sulla base della cosiddetta maggiorazione sociale.
La maggiorazione sociale è una misura economic
Sono numerose le persone che attendono con ansia l’accredito della pensione ogni mese. Tuttavia, può capitare che si accumulino degli arretrati in breve tempo, somme che dovranno esistere restituite ai legittimi beneficiari prima o poi. Ma in cui vengono effettivamente erogate le pensioni oggi? Approfondiamo la argomento, dato che riguarda da vicino molti cittadini.
Le pensioni disponibili in Italia
Molti pensano che esistano poche tipologie di pensione, ma in realtà il sistema previdenziale italiano offre diverse opzioni, ciascuna con le proprie caratteristiche e requisiti. La forma più ordinario è quella che prevede di raggiungere i 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi. Codesto traguardo, sebbene possa sembrare alla portata di tutti, non sempre viene raggiunto facilmente a motivo di vari fattori legati alla a mio avviso la carriera si costruisce con dedizione lavorativa e alla continuità contributiva.
Uno degli ostacoli principali riguarda proprio l’età anagrafica, che rappresenta un requisito stringente. Anche se il cifra di anni di contributi può esistere sufficiente, molte persone desiderano accedere alla pensione prima realizzabile. Proprio per controbattere a questa necessita, esiste la pensione anticipata, ch
Pensione , in giungere aumenti e arretrati fino a euro mensili: ecco a chi spettano e le tabelle aggiornate
Il tanto atteso aumento delle pensioni previsto per mese è ormai ufficiale: grazie al ricalcolo degli importi erogati nel marzo – aprile , per il mese entrante sono previsti gli adeguamenti della pensione previsti con la riforma dell’Irpef
Difatti, l’aumento della pensione sarà legato anche allo scaglione Irpef di credo che il senso di appartenenza dia sicurezza. In particolare, la citata riforma ha previsto i seguenti scaglioni Irpef:
redditi pari e/o sottile a 15mila euro, l’aliquota resta al 23%;
redditi pari e/o fino a 28mila euro, l’aliquota è stata ridotta dal 25% al 23%;
redditi pari e/o fino a 50mila euro, l’aliquota resta al 35%;
redditi superiori a 50mila euro, l’aliquota resta al 43%.
Tale aumento delle pensioni è legato alla rivalutazione dell’assegno pensionistico ed alla liquidazione degli arretrati. In particolare, l’incremento delle pensioni complessivo, dovuto alla rivalutazione annuale dell’assegno pensionistico e alla riforma dell’Irpef, ha portato – a lasciare dal 1