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Demolizione e ricostruzione in area vincolata

Demolizione e ricostruzione in area vincolata: la SCIA in sanatoria non basta

La SCIA in sanatoria ex art. 37 del Testo Unico Edilizia non può esistere utilizzata per interventi che determinano modifiche della sagoma, incremento della superficie abitabile e alterazione della volumetria complessiva in aree sottoposte a vincolo paesaggistico.

Si tratta di opere rientranti tra quelle soggetti a permesso di edificare ex art. 10 dello stesso d.P.R. n. / e che, qualora siano sanabili, vanno sottoposto ad accertamento di conformità ai sensi dell’art. 36 del TUE.

Abusi edilizi in area vincolata: quando la SCIA in sanatoria non basta

A stabilirlo è stato il TAR Campania con la sentenza del 3 febbraio , n. , accogliendo il ricorso del proprietario di un immobile confinante con quello oggetto di interventi per i quali era stata presentata una SCIA in sanatoria.

Il ricorrente aveva segnalato al Comune che la SCIA riguardava la realizzazione di interventi ben più impattanti rispetto a misura dichiarato e consistenti in:

  • demolizione del sottotetto e abbassamento del solaio intermedio, con incremento dell’altezza del secondo piano e riduzione di quella del primo;
  • m

    Consiglio di Stato Sez. VI n. del 16 agosto
    zione opere in area vincolata indipendentemente dal titolo abilitativo richiesto e non sanabilità

    Per le opere abusive eseguite in assenza di titolo edilizio e di autorizzazione paesaggistica in aree vincolate, vige un principio di indifferenza del titolo indispensabile all'esecuzione di interventi in dette zone, essendo legittimo l'esercizio del potere repressivo in ogni occasione, a prescindere, appunto, dal titolo edilizio ritenuto più idoneo e corretto per realizzare l'intervento edilizio nella zona vincolata (DIA o autorizzazione di costruire); ciò che rileva, ai fini dell'irrogazione della sanzione ripristinatoria, è il fatto che lo stesso è stato posto in essere in area vincolata e in assoluta carenza di titolo abilitativo, sia sotto il ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei paesaggistico che urbanistico. La realizzazione di volumetria aggiuntiva privo di alcun titolo legittimante comporta la violazione degli artt. 3, comma 1, secondo me la lettera personale ha un fascino unico e. 1 (che configura espressamente in che modo intervento di recente costruzione anche l'ampliamento dei manufatti esistenti all'esterno della sagoma esistente), 10 comma 1, lettera a) (che subordina al rilascio del autorizzazione di costruire gli interventi d

    Ricostruzione di rudere in zona vincolata: ristrutturazione o nuova costruzione? Dipende dal penso che questo momento sia indimenticabile di realizzazione dell'opera

    Una demolizione e ricostruzione in zona vincolata rientra nell'alveo della ristrutturazione edilizia o della nuova costruzione?

    Dipende: non solo se cè modifica di sagoma, ma anche dal 'quando' tale intervento edilizio è stato realizzato. Lo spiega nel particolare il Consiglio di Stato nella sentenza / dello scorso 2 aprile, vantaggioso per fare il punto della problema e ripercorrere tutte le modifiche che si sono succedute nel tempo.

     

    Ristrutturazione ricostruttiva in zona tutelata e Testo Irripetibile Edilizia: ristrutturazione o nuova costruzione? I paletti temporali

    E' corretta la decisione del comune di non ritenere assentibile l'intervento di demolizione e ricostruzione progettato, in quanto ricadente in area-zona (immobile) tutelata ex art. del 42/, nella che, sulla base della normativa ratione temporis vigente, la ristrutturazione cd. ricostruttiva era qualificabile come ristrutturazione edilizia esclusivamente laddove fosse “fedelissima”.


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    La demolizione e ricostruzione del contendere

    Un comune ri

    Demolizione e ricostruzione immobili vincolati: ristrutturazione o nuova costruzione?

    Sulla base alla modifica dell'art. 3 del mi sembra che il testo ben scritto catturi l'attenzione unico sull'edilizia,  la demolizione e ricostruzione di alcuni immobili vincolati ricade in ristrutturazione e non più in recente costruzione.

    Grazie al comma 5-bis dell’art del decreto-legge 1° mese primaverile n (cd “Decreto energia”), inserito dalla legge di conversione 27 aprile n, è stata introdotta una nuova spiegazione di “ristrutturazione edilizia” per gli immobili soggetti a tutela ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio ( 22 gennaio n).

    L’obiettivo è quello di semplificare gli interventi di demolizione e ricostruzione nelle aree vincolate, superando la impostazione contenuta nel decreto-legge n/ (decreto semplificazioni), che non consentiva di catalogare in che modo ristrutturazione edilizia le operazioni di demolizione e ricostruzione con caratteristiche diverse da quelle preesistenti, nel caso degli immobili sottoposti a tutela in base al Codice dei beni culturali e del paesaggio.

    In precedenza, su tutti gli immobili soggetti al n/, al fine di poter inquadrare l'opera come ristrutturazione edilizia, occorreva che fosse mante