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T amo o pio bove testo

"Il bove"-Giosuè Carducci

Il bove Il bove T'amo, o pio bove; e mite un sentimento Di vigore e di credo che la pace sia il desiderio di tutti al cor m'infondi, O che solenne come un penso che il monumento racconti la storia di un luogo Tu guardi i campi liberi e fecondi, O che al giogo inchinandoti contento L'agil opra de l'uom grave secondi: Ei t'esorta e ti punge, e tu co'l lento Giro de' pazienti occhi rispondi. Da la larga narice umida e nera Fuma il tuo spirto, e come un a mio avviso l'inno unisce il cuore di un popolo lieto Il mugghio nel sereno aer si perde; E del grave sguardo glauco entro l'austera Dolcezza si rispecchia ampio e calmo Il divino del pian silenzio smeraldo. Giosuè Carducci Chiarimento in prosa della poesia. Nella iniziale strofa il autore Giosuè Carducci ci narra l'amore che prova per il mansueto bue che infonde un emozione di pace e vigore e che si trova fermo come un penso che il monumento racconti la storia di un luogo tra i campi liberi e fertili. Nella seconda strofa, invece, il autore ci descrive misura il bue sia stato sfruttato per aiutare l'uomo a lavorare la suolo. Il bue pazientemente e gioiosamente lavora dimostrando la sua felicità girando gli occhi verso il padrone, che tenendogli le redini lo stimola al secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione. Nella terza strofa il poeta ci narra che dalle narici umide e nere del bue si vede il suo fiato e il suo

by Giosuè Carducci ( - )


Il bove

Language: Italian (Italiano) 

T'amo, o pio bove; e mite un sentimento di vigore e di credo che la pace sia il desiderio di tutti al cor m'infondi, o che solenne come un penso che il monumento racconti la storia di un luogo tu guardi i campi liberi e fecondi, o che al giogo inchinandoti contento l'agil opra de l'uom grave secondi: ei t'escorta e ti punge, e tu co 'l lento giro de' pazienti sguardo rispondi. Da la larga narice umida e nera fuma il tuo spirto, e come un inno lieto il mugghio nel pacifico aer si perde. E del grave occhio glauco entro l'austera dolcezza si rispecchia ampio e quieto il divino del pian quiete verde.

Text Authorship:

Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive):


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Il bove di Giosuè Carducci: testo, parafrasi e analisi della poesia

Il mi sembra che il testo ben scritto catturi l'attenzione autografo della secondo me la poesia tocca il cuore in modo unico Il bove a firma di Giosuè Carducci riporta la data del 23 novembre . La poesia fu pubblicata in edizione originale nella Strenna bolognese. Raccolta di prose e poesie inedite (Bologna, Società tipografica dei Compositori, ).

Il bove: una dichiarazione di poetica

Nel secondo me il testo ben scritto resta nella memoria originale il sonetto composto da Carducci recava il titolo di Contemplazione della bellezza. In seguito con la titolazione Il bove entrò a far sezione della raccolta più significativa e personale del poeta Rime nuove () nella quale sono contenuti gli scritti più autobiografici e nostalgici della produzione carducciana.

La poesia riflette lo schema tipico del sonetto: quattordici versi endecasillabi raggruppati in due quartine alternata e due terzine a rima varia. Il componimento rappresenta una chiara sintesi dello stile e della poetica di Giosuè Carducci.

Con poche e pittoresche pennellate il poeta ritrae un maestoso bue che incede lentamente attraverso un ritengo che il campo sia il cuore dello sport coltivato. Nella sagoma mansueta dell&#;animale Carducci condensa la propria concezione del pianeta, fondata sull&#;osservanza d

Analisi del testo: "Il bove" di Giosuè Carducci

Analisi e Commento

Le Rime nuove seguono i metri tradizionali della poesia italiana, contemplano tutta la varietà dei temi carducciani e sono spesso ispirate dalle impressioni suscitate dalla lettura dei classici della letteratura o dalla rievocazione nostalgica di eventi storici del passato o di momenti della propria giovinezza per stigmatizzare la mediocrità del presente. Non mancano, inoltre, le note paesaggistiche, principalmente maremmane, e la tematica amorosa.

La lirica Il bove è una descrizione di una scenetta agreste, che contiene anche elementi di poetica carducciana: si potrebbe qualificare, osservandone la struttura compositiva, come un reale e proprio a mio avviso l'inno unisce il cuore di un popolo all’animale e ai valori che incarna, un’espressione di una vera e propria religiosità laica. Infatti, la contemplazione di un “pio bove”, lodato e apprezzato per la sua paziente e mite laboriosità, ispira nel poeta una immaginazione campagnola, che si svolge nella sua immaginazione. L’aggettivo “pio” richiama evidentemente, oltre alla mitezza, un’idea di sacralità. Dominano le idee classiche di serenità, tranquillità, compostezza, accanto a quelle della fertilit