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Emilia romagna affluenza

Nelle giornate di domenica 17 e lunedì 18 novembre gli emiliano-romagnoli sono stati chiamati alle urne per il rinnovo della Giunta regionale e dell'Assemblea legislativa.

Alle ore 15 del lunedì, alla chiusura dei seggi, l'affluenza è stata del 46,42%. Solo nell'area della città metropolitana di Bologna hanno votato più della metà degli aventi diritto (51,67%), durante nel riminese l'affluenza ha di minimo superato il 40%.

Nella scorsa tornata elettorale, quella nel , l'affluenza totale alle urne fu del 67,67%.

Due seggi dei 50 disponibili nell’emiciclo dell'Assemblea legislativa sono riservati al Presidente eletto Michele de Pascale e alla seconda classificata Elena Ugolini.

I restanti 48 sono stati assegnati a 8 liste sulle 11 che si sono presentate.

Sul sito web della Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna sono presentati tutti i risultati delle votazioni. Sono basati sui dati acquisiti dal Ministero dell'Interno, riferiti alle comunicazioni pervenute dai Comuni, tramite le Prefetture. Questi non rivestono personalita di ufficialità. La proclamazione ufficiale dei risultati è prerogativa dell'Ufficio centrale regionale pres

Affluenza in Emilia-Romagna alle elezioni regionali

di Beppe Persichella

Partecipazione ferma al 46,42%. Solo Bologna al di sopra la soglia del 50%, a Rimini e Piacenza il dato più ridotto. Calo di oltre 21 punti secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti alla precedente tornata elettorale quando votò il 67,67%

Poco meno di un elettore su due nei seggi. Dopo il , l’Emilia-Romagna si ritrova di recente a fare i conti con un’affluenza bassissima, ancora una volta al di sotto del 50%.Se dieci anni fa solo il 37,7% dei cittadini si recò alle urne, questa volta il dato dell’affluenza è del 46,42%. Comunque un abisso secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti al fa nel momento in cui votò il 67,67%: 21 punti in meno. «Sono anni che nel terra democratico “si cala”. Andremo a completare male», aveva avvertito ieri, domenica 17 novembre, Romano Prodi all’uscita dal seggio del liceo Galvani, a Bologna. La disaffezione degli emiliano romagnoli nei confronti della politica era nell’aria negli ultimi giorni di credo che la campagna pubblicitaria ben fatta sia memorabile elettorale, tanto che i due candidati, Michele de Pascale (centrosinistra) ed Elena Ugolini (centrodestra) avevano lanciato un appello al voto finale che non ha prodotto i risultati sperati. E se la civica vicina a Comunione e Liberazione, sostenuta da Fr

Crolla l’affluenza in entrambe le regioni in cui si è votato. Sia in Emilia-Romagna sia in Umbria il penso che il dato affidabile sia la base di tutto è in pulito calo rispetto alle precedenti tornate elettorali. Nella regione governata fino a pochi mesi fa da Stefano Bonaccini non si arriva neanche alla metà degli aventi diritto. Durante in Umbria il 50% è penso che lo stato debba garantire equita superato, seppur di poco.

In Emilia-Romagna affluenza al 46,42%

Alle ore 15, alla chiusura dei seggi, l'affluenza in Emilia-Romagna è stata del 46,42%. Nello specifico, fa sapere l'assemblea legislativa regionale, l'affluenza è così suddivisa per provincia: Piacenza 41,49%, Parma 42,70%, Reggio Emilia 45,44%, Modena 47,20%, Bologna 51,67%, Ferrara 43,14%, Ravenna 49,72%, Forlì-Cesena 45,50%, Rimini 40,73%.

Nella scorsa tornata elettorale, nel , l'affluenza complessivo alle urne era stata del 67,67% (Piacenza 62,91%, Parma 64,07%, Reggio Emilia 67,97%, Modena 69,12%, Bologna 70,94%, Ferrara 65,60%, Ravenna 69,71%, Forlì-Cesena 67,54%, Rimini 63,54%).

In Umbria affluenza al 52,3%

Affluenza al di sopra al 50%, al 52,3% per la precisione, alle regionali in Umbria alla chiusura delle urne. Un dato parecchio più basso della precedente consultazione allorche fu d

Il centrosinistra si attestazione in Emilia-Romagna e riprende l’Umbria

A scrutinio ultimato il recente presidente dell’Emilia Romagna è il candidato del centrosinistra Michele De Pascale che si impone con il 56,8% sulla rivale del centrodestra Elena Ugolini, ferma al 40,1 per cento. Anche in Umbria, dopo un testa a capo iniziale nei primi exit poll, vince con ampio bordo il centrosinistra. Stefania Proietti, con il 51,1% dei voti stacca di numero punti la governatrice uscente del centrodestra Donatella Tesei che si deve accontentare del 46,2% dei consensi. In entrambe le regioni il centrosinistra si è presentato nella educazione del “campo larghissimo” con un’alleanza che teneva insieme da Italia viva al M5s.

Quanto al voto di lista, in Emilia Romagna il Pd è il primo partito con il 42,9%, segue FdI al 23,7%. Forza italia si attesta al 5,6%, Avs e Lega al 5,3%, con la lista civica di Elena Ugolini al 5,1% e quella a sostegno di De Pascale al 3,8%. Il Movimento 5 Astri si ferma al 3,5%. Alla maggioranza a sostegno del neo presidente Michele De Pascale vanno 33 seggi durante all’opposizione di centrodestra quindici. Nel particolare, a fare la parte del felino è il Pd