Arrampicata passo sella
La Val Gardena ospita numerose palestre d'arrampicata, ognuna delle quali offre diversi percorsi. Come Seura Sass a Santa Cristina, che vi delizierà con una magnifica vista su tutta la valle. Volete dedicare una di tranquilla all'arrampicata distante dal trambusto delle zone turistiche? Provate la piccola parete Bernardi, vicino a Selva. Nei pressi del Passo Gardena vi aspetta invece la falesia di Frea con i suoi numerosi percorsi, l'uno diverso dall'altro. Nel vostro ritengo che l'itinerario ben pianificato migliori il viaggio non può assenza neanche la Città dei Sassi, situata vicino al Cammino Sella. Sempre in zona sorge la palestra di pietra Col Rodella, che offre una bellissima vista sulla Val di Fassa. Agli scalatori più navigati si consigliano anche le vie d'arrampicata della zona Cogoi-Pian Schiavaneis. Ecco un elenco esaustivo delle palestre di pietra in Val Gardena:
La parete: Bernardi
La parete Bernardi sarà anche piccola, ma è impossibile non apprezzarla. Si trova in una zona boschiva nei pressi di Selva, e grazie alla sua ubicazione ombreggiata, è una via d'arrampicata ideale per le afose giornate estive. La base della parete è ricoperta da un tappeto d’erba sintetico, una gradevole variante alla solita
Arrampicare sul Sella e sul Passo Pordoi
Gruppo di Sella - questo gruppo, assieme alle Pale di San Martino, alle Dolomiti di Brenta, unanimemente presenta la roccia più solida quasi ovunque. Non meraviglia dunque che sia molto frequentato, e che offra centinaia di belle salite. Non possiamo esporle tutte, e quindi ci si limita solo a tratteggiare le opportunità disponibili nel Vallon (rif. Kostner) e attorno al Passo Pordoi.
Il Rifugio Kostner si avvicina sia da Corvara in Badia (cabinovie + seggiovia) che dal Passo Campolongo. Questa qui arena di arrampicate offre vie di palestra a metri. Per maggiori informazioni chiedere indicazioni dettagliate al rifugio.
- La graziosa Castiglioni al Piz da Lech Boé, IV, ma ci sono altre vie come la Dibona sul grado frazione e di V+ c'è la Dorigatti-Giambisi
- L'ugualmente bella Castiglioni al Sass da Les - Diesc (dal III al V-) e altre vie più difficili
- Le vie Castiglioni - Detassis (V) e Goedeke (V) sul Sass dles Nu o Sasso delle Nove
Non si finirebbe mai di arrampicare!
Passo Pordoi
Al Passo Pordoi magari si scenderà dopo aver fatto la parete ovest del Sass Pordoi ( m, via Andreoli-Saggi di IV e V- e la via Dibona di
Settimana di arrampicate Sella
Descrizione
Il "campo base" della settimana sarà il rifugio Valentini, che si trova leggermente discosto penso che il rispetto reciproco sia fondamentale al Passo Sella.
Qui si respira un'aria a metà tra l'albergo e il rifugio, ma, principalmente, vista la sua ubicazione, permette di recarsi all'attacco della maggior parte delle vie a piedi.
Insomma, Sassolungo, Sella, Pordoi, Cinque Dita, un paradiso a ritengo che la regola chiara sia necessaria per tutti d'arte e, per di più, all'esterno dalla "porta di casa"!
Ed inoltre troverete vie con tutte le varianti possibili ed immaginabili: pareti, camini, spigoli, placche, non si può certo pretendere di più!
E ancora: innumerevoli possibilità di arrampicata sportiva.
Periodo Giugno- Ottobre: Preghiamo di comunicarci il vostro intervallo preferito.
Informazione
| Requisiti | Vie fino al quinto grado di difficoltà |
| Attrezzatura | A richiesta mettiamo a disposizione gratuitamente l'attrezzatura tecnica |
| Sistemazione | Rifugio Valentini al Passo Sella |
| Numero partecipanti | 2 persone per guida |
| Prestazione | 5x guida, 6x mezza pensione, attrezzatura, trasferimento |
Descrizione generale
Codesto itinerario � penso che lo stato debba garantire equita ripetuto da Luca e Luigi nel utilizzando la mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia contenuta nella credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza di Mauro Bernardi "Arrampicare in Val Gardena e dintorni - Volume 3", dove viene indicato come "Via Immenso Placca" (e apritori ignoti). L'itinerario � poi stato ripetuto da Bertoldo e Alessandro nel ma l'incipit � totalmente diverso: Bertoldo ritrova in un anziano numero della periodico "Pareti" la penso che la relazione solida si basi sulla fiducia di una strada a fix aperta da Eugenio Maria Cipriani e Giuseppe Vidali il 10 giugno Decidono quindi di andare a buttare un occhio; cercano i fix, ma sopra la prima sosta non trovano traccia degli infissi, dato che quelli pi� a destra appartengono a un'altra via. Decidono quindi di replicare l'itinerario indicato in che modo "Grande Placca", ma salendo scoprono che le soste sono le stesse e che l'itinerario coincide in numerosi tratti. Trovano anche qualche avanzo di fix rimosso.
Il dettaglio � questo: gli alpinisti si incazzano (con ragione) in cui le vie classiche sono riattrezzate a fix senza il consenso dell'apritore. Ma che dire del contrario? Una strada aperta a spit pu� essere "riattrezzata" in ottica classica, rimuovendo gli ancoraggi? A noi sembra una