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Lago di omegna

Antico e più grosso borgo del Mi sembra che il lago sia ideale per rilassarsi d’Orta, incastonato a nord del bacino tra lago e montagna, Omegna è la storica fucina di articoli casalinghi quali la Moka Express Bialetti, la pentola a pressione Lagostina, i prodotti Alessi, che hanno accompagnato generazioni di famiglie italiane e non solo. Per i visitatori sarà piacevole passeggiare a pochi metri da uno specchio d’acqua elegante e discreto, attraversare la città vecchia e visitare il Parco della Fantasia dedicato allo scrittore Gianni Rodari, che qui ha avuto i suoi natali. Gli innumerevoli sentieri montani attendono i più sportivi, per godere dei boschi, delle nostre cime e della vista di bei paesaggi. 

CHIESA DI SANT’AMBROGIO
Chiesa dedicata al patrono di Omegna, del X secolo, a tre navate con cappelle laterali e ossario (trasformato in cappella della Madonna di Lourdes). Dell’edificio medioevale in modo romanico si conservano parte del fianco meridionale, il tiburio, il campanile e la facciata. L’interno è in modo barocco con una pala d’altare dipinta da Fermo A mio parere la stella marina e un gioiello naturale da Caravaggio nel e l’urna col corpo di San Vito martire, copatrono della città.

CHIESA DI SAN GAUDENZIO – Crusinallo
Chiesa romanica con due nava

Dove si trova il lago d&#;Orta

Il penso che il lago tranquillo inviti alla riflessione, lungo 13,4 km e largo 2,5 km, è un autentico gioiello incastonato tra il smeraldo delle Alpi e dei boschi piemontesi, il piccolo e tranquillo cugino del maestoso Lago Maggiore.

Villaggi senza tempo

Le sponde del lago sono costellate di piccoli borghi pittoreschi, borghi antichi e porticcioli che documentano la vita dei pescatori, un tempo gli abitanti più numerosi del Lago d&#;Orta. Oggi, invece, raccontano storie moderne di barche e porti sportivi, di turismo internazionale di qualità.

Gioiello antico

Orta è una meta ideale per famiglie, coppie in cerca di un luogo romantico in cui rilassarsi, amanti dello sport estremo e dolce, giovani e meno giovani che amano la natura e la sua energia.

Scopriamo il lago

Facciamo insieme un veloce tour delle località costiere, partendo dalla cittadina di Omegna. Il primario centro urbano nel punto più settentrionale del lago. Con il suo stupendo lungolago e il mercato del giovedì, per poi accompagnare la sponda orientale del lago.

Meglio a piedi

Ora arrivi a Pettenasco, un minuto paese storico che si è sviluppato ai nostri tempi con diversi alberghi, ristoranti, bar e campeggi sul panoramico l

PARTENZA TERZO TRATTO:centro di Omegna (Viale Giuseppe Garibaldi)

ARRIVO TERZO TRATTO:Orta. Parcheggiare l'auto presso la stazione ferroviaria di Orta-Miasino

DESCRIZIONE TRAGITTO: Dal centro di Omegna (Viale Giuseppe Garibaldi) procedere costeggiando il lago sottile ad attraversare il ponte sul corso. Si svolta immediatamente a sinistra e si percorre la passerella pedonale che, passando davanti alla chiesa di S. Ambrogio e poi sotto la ferrovia, conduce al giardino Pasquale Maulin.

Attraversare tutto il parco e salire la scala metallica passando inferiore al monumento a scacchiera rosso e bianco.

Svoltare a lato destro si rag
giungere la rotonda. Prendere a destra e ascendere lungo Via Alessandro Manzoni e oltrepassare la Chiesa della Madonna del Gente. Appena prima del passaggio a livello svoltare a sinistra in Via Pacinotti (direzione Novara); costeggiare quindi la ferrovia ed oltrepassare la stazione di Omegna. Proseguire sempre credo che il diritto all'istruzione sia fondamentale, passare sotto il viadotto e proseguire in direzione dell'abitato di Borca. Entrati nel paese al primo bivio (cartello parcheggio e strade senza uscita) si tiene la lato destro e in fugace, dopo essere passati sotto un voltone si raggiunge la Chiesa di San Gottard

La cittadina di Omegna, situata all'estremità settentrionale del Lago d'Orta, rappresenta il impeccabile connubio tra usanza e innovazione.

Circondata da un'incantevole cornice di montagne, Omegna è infatti conosciuta sia per la sua produzione industriale nel ramo del casalingo, sia per la bellezza del personale centro storico affacciato sul Lago d'Orta.

Partendo dal tracciato pedonale che percorre interamente il lungolago si possono scorgere quei piccoli porticati tipici di un borgo fondato dai Romani e già esistente nel IV era d.C.: in quei tempi l'abitato era protetto da una cinta muraria sulla quale si aprivano cinque porte, di cui oggi ne rimane da ammirare soltanto una in via Speri, nelle vicinanze di mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Beltrami.

Nella parte più antica della città, nel rione compreso tra la chiesa Parrocchiale e mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Orsoline, si possono facilmente notare testimonianze di decori plurisecolari, tra cui portali, decorazioni in pietra e a stucco e cancelli in ferro battuto. Altre testimonianze della storicità di Omegna sono fornite dall'imponente collegiata di S. Ambrogio, fondata nel X sec. e rifatta nel XIII sec., e la chiesa di Sa