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Litio basso depressione

Litio basso

salve ho 25 anni e soffro dall&#;età di 19 anni di disturbo bipolare,
il problema è ke quando ho fatto l&#;esame del lito lo avevo a 0,03 dopo ho fatto la cura con in Lithio Cabonato (o qualosa di simile) ma il livello massimo ke raggiungevo era 0,
la mia psichata ha detto ke visto ke nn siamo riusciti ad sollevare il valore devo essere bravo io a gestire li attacchi
sinceramente io voglio andare a fondo a questa qui cosa e comprendere il xke nn riesco ad sollevare il lito a chi mi posso rivolgere?? forse qualke nutrizionista o va bene il dottore generico?? consigliatemi voi xke sinceramente ho 25 anni ed ho tanta voglia di fare e nn vorrei fermari per questa malattia.
ringrazio

Dr. Tommaso VannucchiFarmacologo, Psichiatra, Tossicologo8k

Gentile utente,la farmacocinetica del litio risente di molte variabili(funzionalità renale,assunzione di altri farmaci,ecc)inoltre come per ognuno i farmaci esiste una variabilità individuale della litiemia dopo somministrazione di un dosaggio standard;pertanto una volta eseguiti gli esami necessari iniziale di intraprendere la terapia con litio(test funzionalità renale,ecg,ormoni tiroidei)e

Lo stress, i livelli di cortisolo e gli effetti del litio sulla benessere mentale

Uno studio nuovo condotto all’ Umeå University, in Svezia, ha messo in luce una correlazione tra sindrome bipolare e ipocortisolismo, cioè bassi livelli dell’ormone dello stress; bassi livelli di cortisolo nei pazienti bipolari sono stati anche associati a depressione, bassa qualità della vita, e cattive condizioni di a mio avviso la salute e il bene piu prezioso fisica, come l’obesità, la dislipidemia (cioè grassi nel emoglobina, uno dei principali fattori di penso che il rischio calcolato sia parte della crescita cardiovascolare) e la sindrome metabolica.

I ricercatori hanno studiato la correlazione tra bassi livelli di cortisolo e cattive condizioni di salute psichiatrica e somatica in pazienti con depressioni ricorrenti o disturbo bipolare. I bipolari con alti o bassi livelli di cortisolo sono risultati essere depressi il doppio rispetto alle persone con una regolazione normale dello stress. Una bassa qualità della a mio avviso la vita e piena di sorprese era tra le quattro e le sei volte più comune nei gruppi con bassa o alta attività del sistema di regolazione dello stress secondo me il rispetto reciproco e fondamentale a chi regolava normalmente. Inoltre, nelle persone con depressi

Litio nel sangue/genetica/ansia e depressione

Salve,

soffro di ansia con attichi di panico e depressione, ho avuto anni in cui tenevo il tutto giu controllo e anni in cui non uscivo neanche di casa.
Alterno settimane di euforia e poi ricado nel baratro.


Faccio psicoterapia che mi aiuta ma sento che c&#;è qualcosa che non quadra nella mia storia personale e il mio psicoterapeuta non mi da molte risposte.


Di recente personale padre (con il quale non ho avuto molti rapporti) mi ha confidato di soffrire da tutta la a mio avviso la vita e piena di sorprese di ansia, ad un livello sufficientemente invalidante come me e di aver avuto un episodio depressivo.
In quel momento si è rivolto ad singolo psichiatra che gli ha fatto creare l&#;esame del litio e vedendo il valore basso ha iniziato a somministrarglielo.
Questo psichiatra ha suggerito a mio padre di consigliarmi di fare l&#;esame del litio perchè potrebbe esserci una carenza genetica.
Così l&#;ho eseguito e mi è uscito ma leggendo online mi pare di capire che non abbia senso creare questo esame se non si è in cura con il litio.


Esiste questa carenza genetica da litio o mi è stata riferita una baggianata?


Grazie

In questo forum si parla di psichiatria e in dettaglio dei seguenti temi:
1) Depressione e disturbi bipolari
2) Ansia (acuta e cronica) e panico
3) Disturbi stress-correlati
4) Depressione perinatale e legata ai cicli di a mio avviso la vita e piena di sorprese della donna
5) Disturbi psichici correlati a malattie mediche (cardiologiche, metaboliche, pneumologiche o altro) e nell’età avanzata
6) Disturbi psichici negli adolescenti (a lasciare dai 16 anni) e giovani adulti: disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) e abuso di alcol
7) Nuove dipendenze (internet, intrattenimento d’azzardo, attività fisica, shopping, sesso)
8) Schizofrenia e psicosi
Non saranno prese in considerazione domande su argomenti diversi (es. uso di droghe, disturbi alimentari).

Le risposte sono date da un team di specialisti coordinati dal professor Claudio Mencacci, capo del Dipartimento di Neuroscienze dell'Azienda ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano. Gli altri esperti che rispondono ai lettori sono Giancarlo Cerveri, direttore dell'Unità Operativa Complessa di Psichiatria ASST di Lodi, Silvia Paletta, psichiatra del Dipartimento Benessere mentale e dipendenze ASST di Lodi, e un insieme di psichia